Canosa di Puglia, tra il IV-III sec.a.C., vede la fioritura della società dei principes, come documenta l’arredo architettonico delle dimore terrene individuate e soprattutto la sontuosità degli ipogei con i loro corredi di armi, di ceramica a figure rosse, di vasi a decorazione plastica e policroma e di manufatti aurei di incomparabile ricercatezza, segno del prestigio e dell’egemonia raggiunta nella comunità cittadina. Le tombe sono interamente cavate nella roccia ed un lungo corridoio ,il dròmos, costituisce l’accesso alla tomba, il cui ingresso è chiuso da possenti lastre monolitiche. Sono visibili elementi decorativi di vario tipo, in rilievo o pittorici, soffitti a finte travature, false finestre e timpani. Raramente sono presenti scene figurate dipinte, come nell’Ipogeo del Cerbero o scolpite a rilievo, come nell’ Ipogeo dell’Oplita. Tra gli ipogei riaperti al pubblico, lo Scocchera B, tra i più visitati nello scorso anno, presenta un affresco parzialmente visibile sul tempietto, raffigurante un corteo funerario. Il sito è stato recuperato grazie al contributo della Farmalabor e rivela un’impronta marcatamente ellenistica. Il ricco corredo tombale comprendeva vasi a decorazione plastica, statue di oranti, orecchini, coppe di vetro, uno scettro in oro, ed è oggi ripartito tra i vari musei europei e il Metropolitan Museum di New York, mentre nel poco distante Scocchera A sono stati ritrovati vasi a figure rosse, una corazza anatomica in bronzo e un elmo celtico.
“Nonostante le varie difficoltà dovute alla pandemia in atto, la Fondazione archeologica non ha smesso di lavorare ed operare per il proprio territorio”-afferma il Presidente Sergio Fontana-” Tante le iniziative poste in cantiere, tra cui eventi inediti, previsti nei prossimi mesi e nel periodo estivo. Inoltre, nuovi siti archeologici verrano aperti al pubblico, grazie al contributo dei volontari e dei soci che supportano e sostengono l’operato della Fac. Siamo pronti ad accogliere curiosi, studiosi ed amanti dell’archeologia ed a guidarli tra le vestigia della nostra antica Canosa.”
Tutti gli ipogei sono visitabili, dal lunedì al venerdì, contattando il seguente numero di call center 3338856300 oppure inviando una mail all’indirizzo info@canusium.it