IPOGEO VARRESE

L’ipogeo, interamente scavato nel banco tufaceo, si articola in un dròmos e cinque celle ed è databile tra la fine del IV e i primi del III sec. a.C. La camera principale, in asse con il dròmos, presenta un soffitto con travature; a sinistra vi è un’altra cella. A destra invece vi è un nucleo di tre celle con ingrasso caratterizzato da semicolonne e capitelli ionici sormontati da un timpano con acroteri. L’ipogeo è noto soprattutto per la ricchezza del corredo che offre un ampio campionario delle classi ceramiche e delle forme vascolari, esposto nelle sale di Palazzo Sinesi nella mostra intitolata “1912, un ipogeo al confine. La Tomba Varrese”, promossa dalla Fondazione Archeologica Canosina.

Torna all'indice