IPOGEO SCOCCHERA B

Venne casualmente alla luce nel 1895 assieme allo Scocchera A posto a dieci metri di fronte. Entrambi, dopo l'asportazione dei ricchi corredi funerari, furono ricoperti e poi perduti; nel primo fu rinvenuta una serie di vasi a figure rosse, una corazza anatomica in bronzo e un elmo celtico, probabile trofeo di guerra, lavorato a sbalzo. Il secondo ipogeo, ritrovato casualmente nel 1979, comprendeva invece alcuni vasi a decorazione plastica, statue di oranti, alcune coppe di vetro, degli orecchini e uno scettro in oro. Nella camera in asse con il dròmos, preceduta da un ingresso con semicolonne, capitelli e frontone (naiskos), ancora si notano tracce di pittura con scena di dedutio ad inferos. È stato oggetto di recupero e valorizzazione ad opera della Fondazione Archeologica Canosina grazie ai fondi del 5x1000.

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