L’iniziativa a cura di Rotary Club, Fondazione Archeologica Canosina e Mu.Ve.
La Tavola bronzea dei Decurioni torna a Canosa. In mostra grazie al prestito del Museo Archeologico di Firenze
Riconosciuto come il documento epigrafico bronzeo più importante d’Italia. Martedì 15 l’inaugurazione
Martedì 15 aprile alle ore 18.30, nelle Sale Sotterranee del Museo dei Vescovi di Canosa di Puglia, verrà inaugurata la mostra “La Tavola Decurionale. La storia di Canosa dalle origini alla piena romanizzazione sino all’avvento della prima cristianità”.
Organizzata e promossa dal Rotary Club di Canosa di Puglia insiemealla Fondazione Archeologica Canosina ed allo stesso Mu.Ve. che la ospiterà, grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo, si tratta di un evento che fa parte del ciclo “Capolavori ritornati”. La Tavola Decurionale in mostra, infatti, è normalmente custodita presso il Museo Archeologico Nazionale di Firenze che l’ha concessa in prestito al Mu.Ve. di Canosa fino al prossimo settembre.
Si tratta di reperto risalente al 238 d.C., molto importante per la storia di Canosa di Puglia, universalmente riconosciuto come il documento epigrafico bronzeo più importante d’Italia.
Rinvenuta a Canosa nel 1675, nei pressi del Battistero di San Giovanni, da un contadino intento ad arare, consiste in una tavola in cui sono elencati i nomi degli uomini che ricoprivano cariche amministrative dell’antica Canusium: 164 nomi di patroni di rango senatorio ed equestre, suddivisi per età, ruolo, esperienza politica e appartenenza sociale. Tra i decurioni, vi è anche un nome cancellato: un certo Petronio il quale potrebbe essersi convertito alla fede cristiana, subendo così la cancellazione dall’ordine.
Il reperto è dimostrazione evidente dell’importanza che Canusium aveva come capoluogo della Regio Secunda augustea Apulia et Calabria ed ha permesso ad archeologi ed epigrafisti uno studio approfondito sulla società canosina del periodo imperiale.
Il suo ‘rientro’ a Canosa, reso possibile grazie al Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, Daniele Federico Maras, è stato organizzato ed in occasione del Giubileo che celebra i 1700 anni dal Concilio di Nicea, al quale parteciparono anche i Vescovi di Canosa.
Assieme alla tavola, la mostra svela un percorso di reperti e modelli ricostruttivi che raccontano la storia della città e saranno esposte anche preziose pubblicazioni del Settecento.
All’evento inaugurale interverranno Vito Malcangio, Sindaco di Canosa di Puglia, Mons. Felice Bacco, Direttore del Mu.Ve., Lino Pignataro, Governatore del Distretto Rotary International 2120, Sergio Fontana, Presidente della Fondazione Archeologica Canosina e l’eurodeputato Francesco Ventola. La presentazione della mostra e della tavola sarà a cura di Sandro Giuseppe Sardella, curatore del Mu.Ve.
La mostra sarà visitabile fino al 15 settembre, dal martedì alla domenica. Gli organizzatori fanno sapere che questa è solo la prima iniziativa che ha per ‘protagonista’ la tavola. Nel corso della durata del prestito, saranno previste attività, laboratori didattici e convegni sempre al fine di sensibilizzare alla conoscenza del prezioso rinvenimento.
La Tavola Decurionale
“La storia di Canosa dalle origini alla piena romanizzazione
sino all’avvento della prima cristianità”
Capolavori ritornati
Inaugurazione mostra
15 aprile 2025 ore 18.30
Sale Sotterranee Museo dei Vescovi
Via Sicilia – Canosa di Puglia
Interventi di:
Vito Malcangio – Sindaco di Canosa di Puglia
Mons. Felice Bacco – Direttore del Mu.Ve.
Lino Pignataro – Governatore del Distretto Rotary International 2120
Sergio Fontana – Presidente della Fondazione Archeologica Canosina
On. Francesco Ventola – Eurodeputato
Presentazione della mostra e della tavola:
Sandro Giuseppe Sardella – Curatore del Mu.Ve.
Ufficio Stampa
Laura Bienna